giovedì 3 luglio 2014

Zuppa di Cuori di Palma o di Palmito


I "Cuori di Palma" o "Palmito" siamo soliti mangiarli crudi in insalata.



La zuppa, crema  di cuori di palma, è un piatto invernale, tipico del Brasile, ma con le dovute modifiche, diventa un ottimo piatto estivo e può essere consumato anche in Italia.


La sua preparazione è molto semplice e veloce.

Prendete un vaso di cuori di
palma interi o a rondelle e
tagliateli a quadretti.
(peso sgocciolato g 300)



In una pentola mettete un poco d'olio, una cipolla tagliata fine e cuocete per 3 minuti fuoco lento.

Aggiungete i cuori di palma e 1/2  litro d'acqua.

Se l'acqua di conserva del Palmito contiene
solo:  acqua, sale ed acido citrico,
aggiungete anche questa. (circa 250 g).

Se non aggiungete l'acqua di conserva,
aggiungete un cucchiaino di succo di limone, specialmente
se l'userete come base per una zuppa di gamberetti.

Se usate l'acqua di conserva non aggiungete sale da cucina.

Portate ad ebollizione e lasciate cucinare per 10 minuti.

A parte stemperate in un poco d'acqua di cottura, 3 cucchiai
di Maizena o farina di Manioca o Mandioca o Aipim
e aggiungete questa crema alla cottura per dare maggior
consistenza alla zuppa .

Continuate a cucinare per 3 minuti dopo di che frullate il tutto e riportate a bollore per altri 2 minuti.

La zuppa è pronta,  è ottima calda,  è molto delicata è leggermente acidula sapore  tipico dei cuori di palma, esaltato dal succo di limone.



Tiepida, è la base per una crema di gamberetti, o per una
zuppa di cozze,  vongole e molluschi, da servirsi come antipasto
su del pane integrale tostato o come primo piatto.

Potete usarla anche come brodo di cottura  per cucinare il "risotto al Palmito" aggiungendo dei pezzetti di cuori di palma a cubetti.



I cuori di palma  hanno  44 Kcal ed apportano  ferro (5, 5 mg ogni 100 g) e  il sodio (620 mg) che si perde con il sudore, nei periodi estivi.

I cuori di palma Biologici sono molto difficile da reperire anche in Brasile.


Mara Sol e Antonio G. Traverso
@ Dr Traverso

Copyright 2014 Questo post è parte integrante del libro "La Dieta Enzimatica" è vietata la riproduzione anche parziale senza il consenso degli autori






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