La Dieta Enzimatica (T.E.D) ideata e formulata dal Dra Mara Sol da Silva Traverso e Antonio G.Traverso (ND).
giovedì 21 novembre 2013
Enzimi, frequenze, intolleranze e sovraccarichi alimentari.
Il "Fattore Comune" che crea le intolleranze alimentari è il mancato funzionamento dell'enzima che catalizza la reazione dell'alimento in questione.
L'enzima è una proteina indispensabile per la vita, è un acceleratore delle reazioni biologiche, specifico per quella reazione e senza di questo, le reazioni, impiegherebbero anni a concludersi.
Gli enzimi hanno la particolarità di rimanere immutati alla fine della reazione, non si consumano, non vengono distrutti, tutt'al più si addormentano, diventano quiescenti.
Gli enzimi hanno la particolarità di rimanere immutati alla fine della reazione, non si consumano, non vengono distrutti, tutt'al più si addormentano, diventano quiescenti.
Se ad esempio, prendiamo il latte, alimento che non dovrebbe essere più assunto dopo lo svezzamento, abbiamo che "l'enzima lattasi" scinde il lattosio e fa si che questo venga assorbito dai villi intestinali.
In alcune persone questo enzima funziona anche dopo lo svezzamento, in altre no.
Se ciò non avviene, il lattosio rimane nel lume intestinale dando luogo a fermentazioni e richiamando acqua che provoca dissenteria, mentre galattosio e glucosio, sono assorbiti.
Dal latte vaccino abbiamo molti sotto prodotti quali latticini, formaggi stagionati, yogurt con un rapporto di concentrazione di lattosio differente.
Alcune persone riescono a bere latte vaccino di una determinata marca, ma hanno sintomi riconducibili all'intolleranza se assumono latte vaccino di un altra azienda.
Ci sono persone "intolleranti" che non riescono a mangiare i formaggi freschi (latticini), ma mangiano gli stagionati.
Ci sono persone "intolleranti" che non riescono a mangiare i formaggi freschi (latticini), ma mangiano gli stagionati.
La popolazione Vietnamita, ha un intolleranza del 90% verso il latte vaccino mentre le persone che vivono nel Caucaso, che si nutrono con il latte fermentato sin dalla nascita, sono diventati tolleranti al latte vaccino grazie ad una mutazione genetica ereditaria.
La mutazione del gene è avvenuta grazie allo stile di vita ed all'alimentazione che ha continuato a mandare segnali ed informazioni all'organismo.
Togliendo completamente dalla dieta dell'intollerante l'alimento, il gene non avrà il segnale per il cambiamento genetico e diverrà quiescente.
Cosa attiva o non attiva il nostro enzima?
La mutazione del gene è avvenuta grazie allo stile di vita ed all'alimentazione che ha continuato a mandare segnali ed informazioni all'organismo.
Togliendo completamente dalla dieta dell'intollerante l'alimento, il gene non avrà il segnale per il cambiamento genetico e diverrà quiescente.
Cosa attiva o non attiva il nostro enzima?
Un segnale!(*)
Avete presente quando state parlando al cellulare e tutto ad un tratto non sentite più la persona dall'altro capo cosa dite? è caduto il segnale, non ho segnale, manca la frequenza!In natura, l'evento fisico precede sempre l'evento chimico quindi , il nostro enzima, svolge la sua funzione se è attivato dalla frequenza specifica dell'alimento in caso contrario, non attivandosi, crea l'intolleranza, il sovraccarico, l'incompatibilità.
Ritornando ai nostri derivati del latte vaccino il segnale che emettono questi alimenti non è tutto uguale, ma sono segnali differenti che attivano gli enzimi specifici.
Questo vale per il latte vaccino e per i suoi derivati, ma vale anche per tutti gli alimenti che noi introduciamo nel nostro organismo..
Questo vale per il latte vaccino e per i suoi derivati, ma vale anche per tutti gli alimenti che noi introduciamo nel nostro organismo..
Possiamo essere in sovraccarico di peperoni rossi e quindi avere difficoltà digestive, gonfiori, e ritenzione idrica ed avere la compatibilità al peperone giallo, perché la frequenza emessa del peperone giallo è compatibile con il nostro organismo, il segnale attiva l'enzima per la digestione del peperone giallo, ma non attiva la digestione del peperone rosso.
Se mangiamo però ,una peperonata con peperoni rossi e gialli, noi avremo i sintomi del sovraccarico.
Se mangiamo però ,una peperonata con peperoni rossi e gialli, noi avremo i sintomi del sovraccarico.
Noi, siamo un insieme di frequenze.
Quello che noi vediamo del nostro corpo è l' illusione
ottica di questo insieme di frequenze.
Noi abbiamo la nostra frequenza personale che ci
fa fare le scelte nella vita.
Frequentiamo persone che sono "inrisonanza"
ed evitiamo le persone che non sono in sintonia con la nostra persona.
Il nostro cervello emette frequenze, tutto il corpo emette
frequenze e queste sono la base della moderna diagnosi medica.
Tutto è frequenza , Nicola Telsa diceva:
" se vuoi scoprire i segreti dell'Universo pensa in termini di energia, frequenza e vibrazione"
Questo concetto nella pratica medica è usato per la diagnosi, ma non per la cura.
La medicina ufficiale usa il farmaco, che ha un costo di produzione, da profitto, tralascia il rimedio vibrazionale perché quando lo andiamo ad analizzare troviamo solo zucchero o acqua, non troviamo il principio attivo chimico.
Nell'acqua però Luc Montagner(**) con Alberto Tedeschi, Giuseppe Vitiello e Emilio Del Giudice, hanno scoperto che alcune sequenze di DNA, possono produrre segnali elettromagnetici a bassa distanza in soluzioni acquose ad alta diluizione.
Ti uccido |
Grazie |
Masaru Emoto ha dimostrato che i cristalli di ghiaccio che si formano, sottoponendo l'acqua a frequenze di parole negative o positive, sono differenti
Per verificare se siamo o non siamo in sovraccarico o intolleranti o se un alimento è compatibile, dobbiamo quindi capire come il nostro corpo reagisce quando viene in contatto con la frequenza di un alimento.
Se ci si sottoponiamo ad un normale Test per le intolleranze alimentari, noi abbiamo il riscontro del mal funzionamento dell'enzima, ma l'enzima forse, funziona ancora, è il messaggio per l'attivazione che non è riconosciuto.
Oggi grazie al test M.B.T.P abbiamo la possibilità di capire se le frequenze degli alimenti sono o non sono compatibili con il nostro organismo o meglio con la nostra frequenza personale.
Il Test M.B.T.P. rileva la frequenza personale o soglia personale da un campione organico che può essere saliva o capelli od unghie o sangue.
La soglia personale e viene confrontata con oltre 500 alimenti sia Europei che Sud Americani.
Gli alimenti che superano questa soglia sono tutti alimenti da considerarsi sovraccarichi o intolleranti. incompatibili, quindi "veleni" mentre quelli che sono al di sotto della soglia personale o meglio ancora con segno negativo sono da considerarsi "farmaci".
Questo concetto di "segnale frequenziale" ci da una nuova visione al problema dei sovraccarichi e delle intolleranze alimentari.
Oltre a darci l'informazione sul singolo alimento, il Test ci da un indicazione sulle categorie : aromi, carne, cereali ecc., proponendo quale è la miglior dieta da adottare per il nostro organismo: onnivora, vegetariana, vegana ecc. evitando di scegliere un alimentazione in base a mode o credenze, ma in base alla propria compatibilità.
Oltre agli alimenti il Test può consigliare quali sono i prodotti più indicati e specifici per risolvere le nostre problematiche quali Prodotti Frequenziali, Vibrazionali, per rimodulare il segnale e ristabilire la propria tolleranza.
Un periodo di circa 2 - 3 mesi di Dieta Enzimatica sarà utile per ristabilire il corretto funzionamento degli enzimi.
Mara Sol e Antonio Traverso
@DrTraverso
Il Test M.B.T. P. è disponibile on line 500 alimenti
versione Italiana
versione Portoghese
(*)Un segnale ! per ulteriori informazioni vi consiglio di vedere filmato su you tube di Bruce Lipton
"La mente più potente dei geni" che conferma quello che insegnavo 10 anni fa alla scuola di Naturopatia (Fisiobiocibernetica della Nutrizione) di Padova e Bergamo
(**)Luc Montagner premio Nobel per la Medicina per aver scoperto il Virus del HIV
Etichette:
Bruce Lipton,
Celiachia,
Dieta,
dieta enzimatica,
Enzima,
Frumento,
Gliadina,
Intolleranze alimentari,
Lattasi,
Lattosio,
Luc Montagner,
Masaru Emoto,
Traverso Antonio Graziano
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento